Il Gidio ci scorrazzava con una 127 verde olivapisellato, assetto ribassato. Al Gidio piaceva sentirla rombare per strada, ma a noi non ce ne fregava un cazzo, a parte Ketta... lui la passione per i rally lo ha portato a distruggere diverse macchine, ma gli è sempre andata bene, al massimo un po' d'ospedale... una volta si è fatto 6 mesi con un gesso da sotto il collo fino al bacino grazie alla sua passione per i rally! Ma di Gidio ci si poteva fidare, era troppo importante la sua 127 per far cazzate. Dentro aveva una bandiera incollata di non ricordo cosa sul tetto e musica sempre a palla, ora ricordo gli Slayer... vibrava l'auto... forse l'auto no, ma io dentro si! Sempre fusi, caffè+ , qualche canna anche se Gidio non voleva, e un po' d'alcol.

Una sera decidiamo d'andare in una discoteca, ma non una qualsiasi: il Mitos! Discoteca piuttosto grande, alternativa.. rock'n'roll, però bisognava andarci presto, veniva sempre chiusa prima dell'orario dalla polizia e quasi sempre per rissa! In fondo il genere che suonavano attirava personaggi inquietanti: rockbilly, mods, punk, skineads e qualche fuori dal mucchio, solo li ho visto gente pogare con gli scarponi da sci!!! C'era chi veniva da lontano, da noi distava circa una 50ina di chilometri verso sud o giù di lì! Quella sera però Ketta aveva esagerato, eravamo andati a prenderlo che era al bar già alticcio, anche più.

Partiamo, eravamo con altri che ci seguivano. Gidio e Ketta montati davanti che si godevano l'asfalto, io e Piero dietro che ci godavamo musica a palla, ma ad un certo punto l'imprevisto: Ketta ha un sussulto di vomito, prova ad avvisare Gidio, ma lui non sente perchè la musica è a palla e quando ci riesce è tardi... bhuaaahhhhh!!! Lato passeggero un disastro! Ci fermiamo..- ecchecazzo ketta cazzo !!-

Suoniamo ad una casa e qualcuno va a chiedere gentilmente un secchio d'acqua da tirare dentro l'auto, ma recupera anche un rotolo di carta igienica per avvolgere lo sbronzo e una bomboletta di profumo... sempre per lo sbronzo! Ripartiamo, Gidio e Ketta davanti e io e Piero nell'altra macchina assieme alle altre 4 persone, il fetore del 127 era immondo!
Arriviamo al Mitos, entriamo lasciando l'ubriaco in macchina con la testa fuori, era al sicuro: li vicino aveva l'alfa dei carabinieri. Entriamo a trattare, era tardi e difatti poco dopo vedo gente rotolare giù dalle scale... rissa, polizia, tutti fuori, chiuso!

Cazzo... ma la notte era giovane.. Ributtiamo in macchina la testa dello sbronzo e partiamo.

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♪   Slayer - Angel Of Death

Andavamo spesso in osteria persa tra il verde dei i colli Asolani,  andavamo di prima serata  perché chiudeva preso. Una osteria dove avevano un rosso cabernet di casa servito su caraffe e bicchieri tipici di un tempo. Eravamo soliti farcene un paio prima di ordinare il caffè più! Era la specialità del locale, la grolla valdostana. Più o meno è un mix di caffè e un liquore valdostano, ma noi conoscendo l’oste avevamo i favori di percentuali diverse. Di quella orninavamo sempre doppia razione, ad esempio se eravamo in quattro ne ordinavamo una da otto, questo perché a noi sembrava più igenico: i primi giri ognuno ha il suo foro dove bere la fumante bevanda, poi c’era il dubbio allora subentrava il foro di riserva, ma alla fine non si capiva più niente! Insomma, era una scura per la doppia razione. A volte succedeva che al primo sorso ci si ustionava la bocca risputando dentro… sta ciotola di legno non da l’idea della temperatura del liquame per cui a turno assaggiavamo e…

Ricordo che a volte siamo usciti a quattro zampe da quella casa andando poi a rotolare per le stradine in pendenza, inutile dire che lo abbiamo fatto anche nudi! In fondo le cazzate sono complete solo se vissute in tutte le loro sfumature.

Poi si andava…

♪   Vision Of Disorder - Choke