♪   Ramones - Sheena Is a Punk Rocker

♪   Ramones - Surfin' Bird

Una di quelle feste che credevo sparite, o per lo meno con l’età ero uscito dal giro delle feste anarchiche, dove ognuno fa ciò che vuole, senza età, senza ceti sociali, senza barriere.

Ottima birra artigianale sembrava senza fine, porchetta e polli giravano su spiedo a braci sempre fumanti, patate fritte che sembravano uscire dalla stiva di una nave arenata tra i colli di chissà dove.

Musica: Ramones.. sempre! Una brava band suonava cover a far rivivere la follia dei leggendari!

Il basso palco faceva parte della festa e chiunque poteva cantare, gridare o suonare.

I testi a volte erano il ricettario: gli ingredienti si fondevano con il rock’n’roll e la verza ripiena si mischiava con il gabba gabba.. servire calda.

♪   Ramones - Pinhead

Lo spazio davanti sembrava un ring dove spesso il pogo era una rissa strappa mutande, Ho visto Nene crocifisso e per fortuna scendere senza bisogno di resuscitare..

Una stradina asfaltata a fianco, dove ci si sdraiava fumando a contemplare le stelle in una limpida serata.

Nel retro una casa del posto era diventata una locanda, buie stanze in legno dove qualcuno dormiva sotto i tavoli (si riposava anche bene a dire il vero:)  poi un bancone dove si aggiravano mosci uccelli, si beveva grappa e si sniffava tabacco a martellate.

♪   Ramones - Somebody Put Something in My Drink

Col tempo calano le luci, le braci.. il cielo comincia a schiarire, un paio d’ore di sonno ed è già domani.

Ridere a guardarsi in che condizioni!

Contare i feriti e le mutande strappate appese al filo, riordinare la zona

e spegnere la luce…