Oggi è tutta un’altra musica, finita la seconda colazione con focaccia e caffè torno un po’ qua dal sogno sbagliato! Ieri a quest’ora partivo per le provincie venete tra pensieri e parolacce, senza satellitare, che per uno come me non è cosa da poco… Comunque anche senza satellitare e senza pranzo ho trovato tutto, non so come, colpi di culo! 

Ora lavoro leggero, disteso, svaccato nella mia comoda sedia rossa… gambe incrociate, mano in tasca mentre guardo il caos di carte e cianfrusaglie sopra la scrivania, non sento il bisogno di ordine, mi faccio spazio, allungo il braccio e accendo le casse, un po’ di musica… Calamitiez prima di mettermi le mani dietro la nuca e lanciarmi con la sedia (ovviamente ha le rotelle :)) in mezzo alla stanza… un gesto da psicopatico, ma mi piace… mi dona spensieratezza…