Sogno polifemico, rinchiuso nel sotterraneo, via dalla luce a far mambassa di cortisone tra dub e scadenze prestabilite!
ho voglia di mare, di onde grida di bambini
di salsedine nei coglioni, sabbia nei capelli, negli occhi
di conchiglie che mi tagliano i piedi
di seni al vento, di carne al sole
di scavare una buca e gettarmi dentro
di spritz al chiosco
di tornare di notte, per strade sempre nuove con quell'odore addosso
accesi dibattiti politici con fini alquanto alcolici hanno colorato la mia serata
dibattiti abbinati a un paio di bottiglie di lacrima d’alba di diverse annate hanno dato vita all’accesa discussione,
ma il tutto è servito per salvare il mio tavolo da una carotatura per fini scientifici… inutile divulgarsi sul mio attuale stato psicofisico in evidente stato di ubriachezza… lascio
una buonanotte ai passanti, non mi dilungo in difficili battiture di tastiera… troppo complesso controllare le dita e sincronizzarle per la scrittura in simbiosi ad una testa incontrollata..
soffio la cenere eppur continuo…
imperterrito seguo annebbiato ciò che scrivo.. vago tentativo di spiegare ciò che scrivo
Il bello di tutto è che domani mi leggerò queste mie cazzate… sogno sbagliato come sempre..
In controtendenza..
Sogno beato e tranquillo, mi troverei a mio agio anche in una pozza di fango
Cosa rara a dire il vero, probabilmente a furia di rotolare nella poltiglia mi ci sono abituato
E oggi ci sto proprio bene!
Eravamo stati invitati ad una festa, una di quelle feste del 18° anno, o qualcosa del genere, ma a noi non interessava. In una fresca sera novembrina cosa potevamo fare? Andiamo al mare!
- sii che idea!!-
Partiamo! Colonna sonora: Metallica.Era ancora vivo il ricordo di pochi mesi prima visti live in un palazzetto nel padovano. Io, il Ketta, Piero, il Grezzo e l’Uomo Ragno! Quest’ultimo era
l’unico patentato, non ricordo perché lo chiamavano così, ma era anche l’unico che non beveva e non faceva uso di nessuna altra sostanza, era così tremendamente fuori di suo da far paura. Aveva
un’auto simbolo, una delle più folli auto che mente umana potesse disegnare, una Citroen 2 cavalli, colore azzurro sbiadito che le dava uno stile retrò tutto suo.
Arriviamo, era notte fonda quando vediamo un accesso al mare chiuso da due vasi con tante foglie verdi, ci guardiamo e scendiamo a spostarle, l’uomo ragno entra trionfale in spiaggia con l’auto
rombante… sembrava un motorino per la verità, ma credo che nessun’altra macchina possa correre in spiaggia!
Corriamo… lunghi chilometri di spiaggia dorata, in sottofondo le onde, tutto sembrava favola.
Apro la porta e mi butto fuori dall’auto in corsa rotolando nella sabbia…
- FERMA LA MACCHINA! -
-che è successo? -
-abbiamo perso il Turgido! –
Mi rialzo entusiasta e dopo 5 minuti era partita la giostra, a ruota ci buttavamo al volo nella spiaggia, in fila come i parà quando escono dall’aereo… poi appesi per le portiere e per il
paraurti posteriori, come in quei film western quando trainavano qualche “criminale”.
Tutti accessoriati con rispettive borchie rastrellavamo la sabbia come non farebbe neanche il miglior trattorino in una calda sera d’agosto.
Non c’era nessuno! Tutto deserto!
Abbiamo trovato anche il tempo per una partitella a calcio nudi.
Poi seduti in riva al mare si fuma l’ultima.
Quasi all’alba ce ne andiamo, forse abbiamo pure rimesso in ordine le fioriere con le foglie verdi, poi pieni di sabbia partiamo per il ritorno. Si pensa alla colazione e alla follia irripetibile
..
♪ Elio e le Storie Tese - noi siamo i giovani (con i blue jeans)
♪ Elio e le Storie Tese - ocio ocio
Download ♫ elio e le storie tese - esco dal mio corpo e ho molta paura
Download ♫ Misfits & Ramones - Split.rar
Questo bootleg è stato stampato nel 1990 in Portogallo
Tracks:
01. Misfits - Hollywood babylon
02. Misfits - Attitude
03. Misfits - Last caress
04. Ramones - I don't wanna be learned
05. Ramones - I can not be
06. Ramones - Baby sitter
golfino leggero color oro a ricoprire una candida maglia a velare il seno
gonna al ginocchio con fantasie fiorite,
tessuto leggero che bene avvolge
tessuto leggero che sembra in attesa del soffio di vento per scuotersi e attillarsi al corpo
nel fianco la cerniera , delicata, nascosta ai più distratti
calza a rete, color oro, scarpa marrone ad abbinare l’assieme al capello sbarazzino
un assieme curato, sposato persino con la busta di carta color avana con i manici in corda color oro
niente sembra casuale
♪ The Harvey Girls - Parking Lot
